Rimini, due passi nella storia
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- Introduzione
- Storia e cultura
- Come e quando andare
- Dove mangiare
- Dove dormire
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Città romana, Rimini offre numerosi monumenti che risalgono all’epoca delle sue origini. In Piazza Tre Martiri troviamo un grande Foro romanico di epoca imperiale che collega le due vie principali della città, il Cardo Maximus (oggi via Garibaldi e via IV Novembre) ed il Decumanus Maximus (oggi Corso d’Augusto). Il grande Anfiteatro Romano di Rimini era, per dimensioni, secondo solo al Colosseo. Importanti testimonianze monumentali d’epoca romana sono il Ponte di Tiberio e l’Arco di Augusto e le due grandi strade consolari, la via Flaminia che collega Rimini a Roma e la via Emilia che collega Rimini a Piacenza. Di particolare importanza la Domus del Chirurgo, unico ambulatorio medico dell’Antica Roma giunto integro fino ai giorni nostri. Il Medioevo vede le opere di grandi artisti, fra cui Giotto. E’ di questo periodo la costruzione dell’Arengo, il nuovo Palazzo Comunale mentre risalgono al Rinascimento la costruzione di Castel Sigismondo e del Tempio Malatestiano. Grandi artisti abbelliscono la città: Piero della Francesa, Leon Battista Alberti, Giovanni Bellini. La costruzione della Pescheria e del grande Faro bianco che sovrasta il porto risale al 1700.
Appena un secolo dopo, Napoleone fece abbattere le Chiese disperdendo per sempre un grandissimo patrimonio artistico. Nel 1843, viene inaugurato il primo Stabilimento Balneare e Rimini si avvia a diventare la città che conosciamo. Tra i luoghi da visitare, moltissimi Musei: il Museo della Città, il Tempio Malatestiano, il Museo dell’Aviazione, il Museo del Motociclo, il Museo delle Conchiglie, il Museo degli Sguardi. Gli amanti del Cinema d’Autore, potranno percorrere l’itinerario Felliniano, Mi Ricordo Federico, proposto dall’Associazione Marinando, per visitare i luoghi in cui è cresciuto il grande regista ed in cui ha ambientato alcuni suoi film. L’Associazione propone numerosi percorsi alla scoperta di Rimini, dal percorso guidato tutto in dialetto riminese, alla visita ai piccoli e particolari luoghi di Rimini dell’itinerario chiamato Rimini Lato B.
