Olio di CBD, un toccasana per la salute: benefici, vantaggi e curiosità

Sono in molti a porsi delle domande su cosa sia l’olio di CBD e a cosa serva esattamente, soprattutto grazie al fatto che negli ultimi anni se ne parla sempre più spesso. L’olio di CBD se usato in maniera corretta, può regalare davvero molti benefici alla nostra salute, e più in generale, come potrai approfondire ulteriormente in questo articolo, per la cura del nostro corpo. In questo articolo cercheremo meglio di capire cos’è l’olio di CBD, e quali sono i principali utilizzi.

CBD: che cos’è?

Solamente negli ultimi anni si è cominciato a parlare in maniera più approfondita del CBD, e della sua oramai comprovata efficacia come supporto per le cure di alcune patologie. Sono davvero numerose oramai le ricerche effettuate in merito, e l’attenzione della comunità scientifica sempre più alta. Il CBD è una delle due sostanze maggiormente famose ricavabili dalla pianta di cannabis.

L’altra è il THC, il composto però responsabile degli effetti psicotropi di cui il CBD invece è privo. Le proprietà benefiche del CBD sono davvero numerose, e tra le principali troviamo il valido supporto fornito nella cura di ansia e stress. Altrettanto numerosi sono i prodotti commercializzati a base di CBD, ma uno dei più efficaci e soprattutto dei più versatili è l’olio a base di CBD.

Olio di CBD: che cos’è e quali sono i benefici

Come anticipato, l’olio di CBD è uno dei prodotti a base di CBD maggiormente diffusi, grazie alla sua efficacia e versatilità. Parliamo di un olio estratto da una “pasta” di cannabidiolo puro, che verrà diluita successivamente con altri oli vegetali definiti vettori, a base di cocco, di canapa, d’oliva, o altri ancora. Grazie a quest’ultimi viene favorita quella che è l’assimilazione del principio attivo.

Essendo liposolubile infatti, l’olio di CBD deve necessariamente essere diluito con sostanze grasse. Ad ogni modo, l’olio di CBD può essere utilizzato per molteplici applicazioni ed altrettanti disturbi, dalle cefalee ai dolori muscolari, dai problemi derivanti dall’ansia fino all’insonni. Se assunto in maniera regolare, l’olio di CBD può essere considerato come un integratore alimentare, tra l’altro naturale al 100%.

L’olio di CBD ha un alto contenuto di omega 3 e omega 6, ovvero due acidi grassi essenziali, ma anche di vitamina E. Questi elementi sono spesso presenti in quantità limitate nella nostra dieta, quindi il consumo dell’olio serve appunto per integrarli. Ma non finisce qui. Nonostante il CBD sia infatti noto per le innegabili proprietà rilassanti, in realtà ha anche un effetto energizzante sul nostro organismo.

Questo è dovuto alla sua capacità rigenerativa delle cellule, ma anche perché aiuta a rinforzare il nostro sistema immunitario. Il cannabidiolo infatti, è in grado di interagire in maniera diretta con il sistema endocannabinoide, soprattutto con i recettori CB1. Questo sistema è responsabile in particolar modo delle sensazioni di dolore, memoria, appetito, e umore. Il recettore CB2 invece agisce sul sistema immunitario.

Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dell’olio di CBD

Abbiamo detto come la ricerca negli ultimi anni sia stata in grado di evidenziare tutta una serie di benefici ottenibili dal CBD. Tra le principali proprietà troviamo quindi quelle antinfiammatorie e antidolorifiche, caratteristica che rende il consumo dell’olio a base di CBD particolarmente indicato per i trattamenti di dolori cronici. Anche in questo caso il merito è dell’interazione che il CBD ha con i recettori endocannabinoidi.

Tali recettori infatti, regolano proprio la percezione del dolore, quindi il cannabidiolo, agendo da rilassante muscolare, offre sollievo da differenti tipologie di problemi. In altre parole, attraverso qualche goccia quotidiana di olio di CBD, è possibile godere dei suoi effetti positivi, anche contro diversi disturbi di natura muscolare, infiammazioni articolari, emicranie, sindrome mestruali, e molto altro ancora.

Ma l’azione benefica del CBD non si limita a quanto descritto fino a questo momento. Altrettanto importante infatti, è la sua funzione antiossidante, in grado quindi di inibire l’ossidazione. Parliamo di quella reazione chimica che genera i radicali liberi, responsabili del danneggiamento cellulare dovuto all’invecchiamento precoce. La loro formazione deriva sia da fattori interni al nostro organismo, che da altri esterni.

Tra i primi troviamo sicuramente la produzione di una quantità eccessiva di sostanze di scarto in quelli che sono i processi metabolici. Tra le cause di natura esterna invece ci sono il fumo, lo stress, una cattiva alimentazione, ed altre ancora. Anche in questo caso sono sufficienti poche gocce di olio di CBD sotto la lingua, assunte in maniera regolare tutti i giorni, per godere delle sue proprietà antiossidanti.

Olio di CBD per ansia e insonnia: i dosaggi

Come detto i disturbi per cui l’olio di CBD si rivela efficace sono numerosi. Tra questi troviamo sicuramente l’ansia e l’insonnia. Come detto il CBD è in grado di intervenire sull’umore, anche grazio al fatto che migliora la qualità del sonno. I disturbi che possono nascere da una cattiva qualità del sonno, sono davvero molti: generale senso di spossatezza, nervosismo costante, difficoltà di concentrazione, e molti altri ancora.

Molte ricerche hanno evidenziato gli effetti rilassanti donati dal CBD, quindi più in generale la sua capacità di agire in maniera positiva su quelli che sono i sintomi dell’ansia, a cui frequentemente i disturbi citati sono legati a doppia mandata. Per quanto concerne i dosaggi invece, dobbiamo fare alcune precisazioni. Un quantitativo preciso universalmente valido in ogni situazione ovviamente non esiste.

La risposta dell’organismo ad un determinato principio attivo infatti, è da ritenersi totalmente soggettiva. In altre parole, l’effetto ottenuto da una persona con un determinato dosaggio, non equivale necessariamente allo stesso effetto ottenuto da altri. Ad un soggetto che ad esempio soffre solamente di insonnia, possono bastare solamente poche gocce, ma ad altri anche solo per addormentarsi, può servire un maggior quantitativo.

Ad ogni modo, quando si parla di utilizzo personale generico, è sempre opportuno iniziare con piccoli dosaggi, compresi tra le due e le quattro gocce al giorno. In caso di particolari trattamenti invece, magari dovuti a specifiche patologie, il consiglio rimane sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante. Nonostante queste raccomandazioni, dobbiamo sempre tenere a mente che il CBD non presenta alcun effetto psicoattivo.

Questo significa che in alcun modo il CBD potrà alterare quelli che sono i parametri fisiologici dell’individuo, come la frequenza cardiaca o la pressione sanguigna. Questo significa che anche un’assunzione regolare nel tempo, non condurrà verso alcun effetto collaterale, perché il CBD è perfettamente tollerato dall’organismo. Infine, ma non da ultimo, l’olio di CBD è commercializzato con differenti quantità di principio attivo, quindi anche questo è un parametro da considerare nell’acquisto.

Dove acquistare l’olio di CBD

In commercio possiamo trovare differenti tipologie di olio di CBD, commercializzate da altrettanti negozi e shop online. Per scegliere il proprio punto di riferimento in tal senso, è opportuno fare affidamento solamente a e-commerce in grado di fornire le dovute certificazioni, quindi di fornire anche informazioni sulla filiera di produzione. In questo frangente ci sentiamo di consigliare Justbob.it, ovvero lo shop n.1 in Europa.

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