Guida Turistica Trieste

Trieste_CanaleLa storia di Trieste è una delle più travagliate dell’intera nazione. Anche dopo la fine della II Guerra Mondiale, Essa non conobbe pace per altri nove anni, divisa fra le rivendicazioni italiane e jugoslave, più volte sull’orlo di divenire sede di sanguinose battaglie. Prima di ciò, comunque, il suo territorio fu colonizzato due millenni prima di Cristo da popolazioni illiriche, discendenti dal sangue Kurganico/Indoeuropeo. Dal II Secolo avanti Cristo fu colonizzata dai Romani e la sua città fu poi cinta da Mura da Ottaviano Augusto, il quale ne fece un importante centro amministrativo, dotandola di un Foro e di un Teatro. Divenne dominio Bizantino con la caduta dell’impero romano d’occidente, ma la sua bandiera cambiò nuovamente colori con l’arrivo degli agguerriti Franchi. Nonostante le sue battaglie di resistenza, verso la fine del medioevo Venezia prese il sopravvento, ma la Serenissima non ebbe facile destino, tanto che la città fu  riconquistata dai Patriarchi di Aquileia e poi difesa dal dominio Austriaco. Tra l’essere una città dominata ed un Porto Franco, si giunse così all’Irredentismo, movimento che voleva la città, insieme a quella di Trento, annessa al Regno Italiano, il quale portò, come già sottolineato in precedenza, a più guerre, battaglie e sommosse, le quali culminarono tra il 1947 ed il 1954, quando gli Alleati la resero territorio libero fino a che la neo Italia Repubblicana e la Jugoslavia comunista di Tito trovarono le basi di un accordo che divenne definitivo nel ’75.

Quando si parla di Trieste è bene che il turista focalizzi una cosa molto importante nella sua testa, ovvero che non si deve cercare la storia della città nei suoi monumenti e palazzi, ma che è la stessa città, in ogni suo centimetro, ad esserne impregnata. Detto ciò, fra le sue ricchezze è da segnalare sicuramente Piazza Unità d’Italia, simbolo commemorativo della volontà d’italianità della città, lo stupendo Palazzo del Municipio e come dimenticare la bellezza rappresentata da Canal Grande, il quale, per un attimo, sembra proiettare l’immaginazione del turista più a Venezia che a Trieste. Simbolo poi delle due etnie presenti nel territorio sono le architetture di stampo religioso, come la cattolica Cattedrale di San Giusto e la serbo ortodossa San Spiridione. Per concludere, Trieste è una città divisa in due e tutt’uno nel medesimo tempo, luogo affascinante dove due culture molto distanti nella storia e nelle credenze vengono a fondersi e a collidere in maniera omogenea.

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