Guida Turistica Saint-Rémy-de-Provence

Guida Turistica Saint-Rémy-de-ProvenceSaint-Rémy-de-Provence, centro francese di 10.663 abitanti, si estende ai piedi delle Alpilles, modesta catena montuosa prealpina. Gran parte della sua notorietà è dovuta a due grandi personalità, legate a questo posto: Nostradamus, che nacque proprio in questa piccola cittadina francese nel 1503, e Vincent Van Gogh, che nel 1890 fu ricoverato al manicomio di Saint Paul de Mausole, e che proprio qui dipinse alcuni tra i suoi dipinti più belli, come per esempio la “Notte stellata”. La città ha origini romane, come testimoniato dal Mausoleo dei Giulii, ovvero il monumento funebre dedicato alla figura di Gaio Giulio Cesare, eretto nel I secolo; e l’Arc de Triomphe. Inoltre, presso il sito archeologico Glanum, è possibile ammirare qualche altro resto appartenente all’antica colonia romana, come elementi del tempio o del foro cittadino. Posizionata proprio nel cuore della Provenza, Saint-Rémy-de-Provence ha in sé il carattere antico e pittoresco proprio di questa regione. Pertanto consigliamo al turista di indossare scarpette comode e di scoprire le meraviglie locali passeggiando tranquillamente lungo le viuzze del centro storico, tra insegne sbiadite di vecchie botteghe artigianali e piazze decorate da imponenti fontane. In particolar modo, consigliamo al turistica il mercoledì mattina, giorno in cui la città si riempie dei colori e dei sapori delle bancarelle del mercato.

Tappa quasi obbligatoria è poi il Monastero di Saint-Paul-de-Mausole, incantevole chiesa in stile romanica, impreziosita da un chiosco di rara bellezza. È proprio qui che venne ricoverato il grande artista Van Gogh, e ancor oggi è possibile visitare la sua stanza. L’ufficio del turismo organizza, infatti, gli “itinerari Van Gogh”, che partendo dal Monastero, ripercorrono tutti i siti che hanno influenzato o addirittura ispirato il grande genio dell’arte. E rimanendo in tema di itinerari, risulta essere senza dubbio curioso l’itinerario “Alla scoperta dei gufi reali” e “Alla scoperta delle erbe aromatiche e della flora delle Alpilles”.

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