Guida Turistica Livorno

Le origini di Livorno permeano nelle tenebre della leggenda, fra miti e storie fantastiche, ma la cosa sicura è che fu abitata già in epoca preistorica. Molto probabilmente fu abitata sia dagli etruschi che dai romani, certo però che i primi riferimenti storici alla città si hanno intorno all’anno 1000, un pugno di insediamenti che conobbero il loro periodo di crescita con l’arrivo della Repubblica di Pisa. Con il tramonto di quest’ultima, la città di Livorno fu di fatto venduta ai Visconti milanesi in prima istanza, ai Genovesi in seconda ed infine ai Fiorentini, cosa che provocò una rivalità che è predurata fino ad oggi. Con la fine del dominio da parte dei Medici, non finì l’epoca delle dominazioni per Livorno, la quale si vide assoggetata dai Francesi di Napoleone, dagli Spagnoli e dagli Inglesi, le quali terminarono con il ritorno al potere del casato dei Lorena. Fu sede di grandi moti rivoluzionari durante il risorgimento, i quali portarono alla finale annessione al neonato Regno d’Italia.

Se il turista è interessato all’anima storica della città, Fortezza Vecchia è il loco ideale dove potrà ritrovare l’iter protostorico dell’intera zona, con riferimenti all’Età del Bronzo e all’Età del Ferro, nonché di ciò che resta degli insediamenti etruschi e romani. La Torre del Marzocco è invece simbolo del quattrocento livornese, mentre se vogliamo sapere di più sulla dominazione fiorentina sulla città, dobbiamo recarci sicuramente al Palazzo Mediceo, costruito secondo un ordine tardo rinascimentale. Livorno è inoltre sede di una rinomata tolleranza e condivisione religiosa e culturale, a riprova di ciò abbiamo infatti i vari Cimiteri Monumentali, ognuno dedicato ad una particolare religione o etnia, come quello ebraico, quello greco ortodosso e quello inglese. Il Duomo cattolico è dedicato a San Francesco, risalente al ‘500, mentre sono particolari le architetture del Santuario di Montenero e la Chiesa di San Jacopo di Acquaviva, dove quest’ultima si apre direttamente sulle rive del lungomare di Livorno.