Guida Turistica Cremona

Guida Turistica CremonaLa leggenda vuole che fosse stata fondata da Eracle, semidio figlio segreto del Padre degli Dei Ellenici, Zeus. La realtà però racconta di come nacque da una fortificazione romana e che il suo nome derivi da toponimi legati alla pietra. Cremona non è di certo la città più amata o citata dagli storici. Per più di cinque secoli del primo millennio, infatti, il suo nome non viene nemmeno citato negli annali e la sua prima apparizione dopo così tanto tempo arriva nel 600 dopo Cristo, quando la città diviene baluardo occidentale dell’Impero Bizantino, rimanendo però sempre un bersaglio di svariate invasioni barbariche. A Cremona si cita ancora l’impresa dell’eroe Baldesio, simbolo stesso della città, il quale in un duello disarcionò il principe imperiale, evitando ai concittadini di pagare il solito ed oneroso tributo. Nel bel mezzo del medioevo si ritrovò alleata del Barbarossa contro gli indipendentisti sotto l’influenza milanese, organizzando un enorme assedio all’attuale capoluogo lombardo e distruggendolo. Col passare del tempo, nel secondo millennio fu territorio di conquiste per diversi regni, divenendo sempre un obbiettivo strategico ghiotto per coloro che tentavano di portare sempre più territori sotto il proprio dominio. Alla fine di tale diatriba, entrò a far parte dell’Impero Austro Ungarico e vi rimase fino alla fondazione del Regno d’Italia.

Il centro artistico della città si trova quasi esclusivamente nella Piazza del Comune, dove il turista ha l’occasione di visitare il Duomo, tempio romanico arricchito da elementi gotici, rinascimentali e barocchi; il Torrazzo, ovvero il campanile più antico e storico d’Italia; il Battistero, il quale è arricchito da numerosi altari dorati e dalla stupenda Statua dell’Arcangelo Gabriele. Uscendo dalla piazza, troviamo il Palazzo di Cittanova, simbolo dell’antica divisione fra Popolari e Notabili, dove i primi si svilupparono all’esterno della piazza, simbolo di dominio dei secondi. Oltre ad esso poi vi sono numerosi palazzi, purtroppo non tutti visitabili tutto l’anno e moltissime chiese, i quali simboleggiano lo sviluppo post medievale della città di Cremona.

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