Guida Turistica Cesena
La città di Cesena risale al tempo Neolitico, come dimostrano dei materiali rivenuti nella zona della Basilica del Monte, infatti il primo nucleo abitativo nasce con estrema certezza intorno al VI-V secolo a.C. per opera degli Umbri, ma è solo con l’arrivo dell’impero Romano che il nucleo acquista forma. Decaduta con l’impero romano, è sottoposta a incursioni da parte dei Barbari. Successivamente presa dai Goti di Teodorico, viene riconquistata dai Bizantini e verso la metà del VI secolo entra a far parte dell‘Esarcato: un comando formato da 6 persone. Dopo L’VIII secolo Cesena rientra nei territori governati dal pontificio, il primo nucleo di quello che diverrà lo Stato della Chiesa. Il ‘200 vede la città oscillare tra stati di libertà comunali e sottomissioni alla Chiesa o signori locali, tanto che nel 1333 divenne di dominio della famiglia Forlivese degli Orleaffi e questo durò fino al 1357, quando il cardinale Albornoz riesce a sottomettere la città. Intorno al 1500, sotto il dominio di Cesare Borgia, diviene la capitale del Ducato di Campania e nel 1502 giunge in città Leonardo da Vinci, incaricato di rilevare e aggiornare le fortificazione delle città Romagnole conquistate. Infine ritorna sotto il controllo dello Stato Pontificio, che prosegue fino all’Unità d’Italia.
I luoghi di interesse e i monumenti che la città può offrire sono molti, ma come non citare, per quanto riguarda il culto, la Cattedrale di San Giovanni Battista, di stile Gotico-Romano risalente al ‘300, al cui interno sono raccolte le spoglie di San Mauro. Per quanto riguarda invece il profano, come già citato il palazzo Albornoz, costruito nel medesimo periodo, nel quale sono presenti affreschi e arredi settecenteschi, o Villa Silvia, acquistata dalla famiglia Pasolini-Zanelli, lasciata in eredita al comune di Cesena dopo la morte della contessa Silvia Baroni avvenuta il 3 settembre del 1920. Questa venne poi impiegata come colonia estiva per bambini colpiti da Tubercolosi, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo straordinario, essendo circondata da 4 ettari nella quale sono presenti numerose piante secolari e un antico Roseto di epoca ottocentesca.