Guida Turistica Benevento
Benevento ha una storia molto antica, tanto che, si narra, debba le sue origini all’eroe greco Diomede, sbarcato in Italia dopo la distruzione di Troia. In realtà la fondazione di essa si dovrebbe agli Osci ed ai Sanniti. Dominio Romano dal 314 a.C., fu sede di molte importanti battaglie, nonché roccaforte contro numerose invasioni barbariche, tanto che fu fondamentale durante la seconda guerra Punica. L’importanza della città crebbe con la realizzazione della via Traiana, nuovo tracciato della via Appia, tanto che nel 86 a.C. venne eletta al rango di municipio dai romani. Adriano la unì alla Campania e per tutto il III e IV secolo d.C. prosperò arricchendosi di incantevoli numerosi monumenti. Nell’ 840 il dominio venne diviso nei principati di Benevento e Salerno e nel 969 Papa Giovanni XIII innalzò la città a chiesa metropolitana. Il suo principato finì nel 1053 col la battaglia di Civate e la presa di Riccardo I di Aversa e Roberto il Guiscardo, fino a quando Enrico III, nell’anno 1077, la cedette alla chiesa.
Papa Callisto III, alla vigilia della sua morte nel 1458, fece il nipote, Pedro Luis, duca di Benevento; elezione fittizia, visto che la città era in realtà governata da Re Ferrante. Distrutta da un terremoto nel 1688, il suo destino cadde in rovina, essendo poi sede di numerose invasioni e dominazioni straniere, le quali terminarono con il ritorno sotto lo Stato Pontificio e l’entrata, con la caduta di quest’ultimo, nel neonato Regno d’Italia. Benevento offre molte possibilità di visita. Tra i luoghi di culto, il più importante è la Basilica della Madonna delle Grazie, chiesa monumentale ottocentesca in stile Neoclassico, la cui facciata è sormontata dalle statue dei santi protettori della città: San Bartolomeo, San Gennaro, San Barbato, San Francesco e Sant’ Antonio. Il Duomo, costruito nel 780 è in stile Romanico Pisano, quasi distrutto nei bombardamenti del 1943. Parlando del profano, come non ricordare l’Anfiteatro romano, risalente al I secolo d.C., i cui resti furono scoperti casualmente nel 1985. Successivamente in fase di scavi, i quali senza buon esito, visto che su buona parte dei suoi resti ci si trova la Stazione ferroviaria “Benevento Appia”.