Storia e cultura di Ancona
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- Introduzione
- Storia e cultura
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Passeggiando per le strade di Ancona e quindi ammirando le bellezze storiche e monumentali c’è da chiedersi come si sia giunti a tutto questo. Ogni singolo monumento è un tassello della storia d’Ancona fa parte del suo mondo artistico fatto d’innovazioni, di correnti di pensiero, di eventi importanti che l’hanno segnata e che l’hanno arricchita Tutto ha inizio nel 387 a.C. con la fondazione della città Ankon (gomito, dalla forma del promontorio su cui fu fondata l’attuale Ancona) da parte dei Greci siracusani che decisero di abbandonare il tiranno Dionisio. Successivamente nel 113 a.C. Assistiamo all’arrivo dei romani che s’insediano spodestando i greci ed operando modifiche soprattutto nella zona portuale che si espande. Tuttavia è solo una delle molte “fasi di transizione” che la combattiva Ancona dovrà affrontare perchè dopo i greci ed i romani cade sotto il dominio bizantino fino al 774 anno in cui diviene dominio dello Stato Pontificio e questo è un periodo di notevole importanza per la città che diviene la principale fra le città della futura regione delle Marche di cui si vanno delineando i confini.
La città d’Ancona tuttavia non è città da sottomettersi a lungo e molto presto arrivano i moti della rivoluzione e la ribellione all’Impero anche se non era inizialmente nel suo destino quello d’esser città indipendente e libera; difatti ritorna il dominio papale ad opera di Antonio da Sangallo il Giovane nel 1532 sfortunatamente questo è il periodo di un’iniziale decadenza della città che s’interruppe solo con la cessione del porto franco da parte del Papa nei primi anni del settecento. Poteva forse mancare Napoleone protagonista delle vicissitudini d’Ancona? Naturalmente no difatti vi proclama difatti il suo dominio nel 1797 ma anche qui non era destino perchè nel 1815 Ancona ritorna a far parte dello Stato Pontificio. Ed Ancona naturalmente si ribellerà nel 1849 e questo è solo l’inizio dell’ascesa all’indipendenza di questa fiera città. Nonostante i conflitti, il fascismo, i nazisti e le calamità naturali Ancona è riuscita a tener duro ed a conservare la sua magnificenza. C’è da stupirsi dunque se Ancona sia una città che nonostante tutto sia ancora così tanto affascinante?