Guida Turistica Clermont-Ferrand
Clermont- Ferrand, comune francese appartenente alla regione dell’Alvernia, si estende ai piedi della maestosa catena di ottanta vulcani, presentandosi come la “ciità verde” per eccellenza. Clermont, come sono solita chiamarla i francesi stessi, infatti, detiene un patrimonio naturale non indifferente. Capitale naturale del “Massiccio centrale”, la città offre ai suoi visitatori un’immensa area verde alquanto differenziata, con montagne, vulcani, vallate, altopiani e colline. Un’area in cui poter partecipare ad escursioni alla scoperta di luoghi incantevoli dalla natura selvaggia e incontaminata o ad attività organizzate appositamente per i turisti. Inoltre, tappa quasi obbligatoria risulta essere Vulcania, un parco a tema pensato per insegnare, a grandi e piccini, ad amare e apprezzare il paesaggio circostante, oltre a conviverci. E tal proposito suggeriamo di provare la simulazione del terremoto eseguita all’interno del parco stesso. Tuttavia consigliamo anche una bella passeggiata in città: essa è in grado di catturare l’attenzione dei turisti senza deluderli. Ci si imbatterà in veri e propri capolavori dallo stile romanico o medievale, edifici rinascimentali e chiese gotiche come la Cattedrale.
Un vero e proprio gioiello dell’arte, ma anche della natura: ci son voluti poco più di cinquecento anni ( dal XIII al XIX secolo) per poter erigere questo edificio utilizzando solamente pietre vulcaniche. Uno spettacolo unico al mondo, che continua all’interno con immense vetrate, dipinti su parete, per non parlare poi della torre Bayette da cui è possibile gustare un panorama della città da togliere il fiato. Ma altrettanto meravigliosa è la basilica di Notre Dame du Port, edificio religioso situato in una delle zone più pittoresche di Clermont, e già dichiarato parte del patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. E un po’ più in là il turista non può non fare una piccola sosta in Place de Jaude, una tra le più importanti piazze pubbliche del centro, al cui centro si erge maestosa la statua di Vercingetorice, l’eroe gallo, l’unico ad essere riuscito nella difficile impresa di fermare Giulio Cesare, qui seduto con fierezza sul suo cavallo con una lancia in mano.