Budapest: un soggiorno d’atmosfera nei pressi dei ponti della città

Budapest è una delle capitali più belle di tutta Europa. La città presenta una conformazione urbanistica del tutto particolare, che racchiude quelle che un tempo erano tre città distinte (Buda, Óbuda e Pest), attraverso una serie di ponti che attraversano il Danubio in maniera molto suggestiva. Infatti, il lungofiume di Budapest figura tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e costituisce una delle attrattive principali della capitale ungherese.

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Se state pensando di trascorrere un soggiorno a Budapest e non avete ancora prenotato il vostro alloggio, provate a controllare la disponibilità degli alloggi nei pressi del ponte che più vi affascina. Andare a dormire e risvegliarsi di fronte a uno scenario di questo tipo non si può dire che non abbia prezzo, ma se provate a spulciare tra gli appartamenti proposti su  un sito come HouseTrip, ad esempio, è probabile che riusciate a cavarvela con un budget anche molto limitato. In particolare, vi sono tre ponti che spiccano per la loro particolare bellezza, grazie alle architetture che li contraddistinguono e al tipo di illuminazione che li decora in maniera scenografica. Vediamoli in breve.

Il Ponte delle Catene, certamente il più conosciuto, è anche il più antico di Budapest. La sua costruzione iniziò nel 1839 e prende il nome dalle grosse catene che sorreggono la struttura posta tra le due colonne neoclassiche. Si tratta di uno dei primi collegamenti tra le antiche città di Buda e Pest, nonché di una delle costruzioni più suggestive di Budapest, a cui sono state apportate diverse modifiche nel corso del tempo. Oggi, il ponte presenta un passaggio riservato ai pedoni e si apre con le famose sculture di János Marschalkó, offrendo una spettacolare vista sull’Isola di Margherita e sul palazzo Reale.

Il Ponte Elisabetta fu eretto in onore della regina Elisabetta verso la fine del 1880, quando la regina che tutti ricordano affettuosamente come Sissi venne assassinata. Il ponte venne totalmente distrutto e fu ricostruito solo nel corso del ‘900, con un architettura differente, ma ugualmente affascinante, che vanta il primato relativo all’altezza tra i ponti di Budapest, nonché una collocazione privilegiata all’interno del tessuto urbano. Infatti, la costruzione sorge ai piedi della collina Gellért, una delle zone panoramiche più belle della città.

Il Ponte della Libertà, costruito tra il 1894 e il 1896, è considerato uno dei ponti più belli del mondo. La sua fama è dovuta alla sua estetica improntata all’Art Nouveau, fatta di arcate dalle linee sinuose che sorreggono quattro splendide torri effigiate con una figura tipica della mitologia ungherese, il Turul, che conferisce un aspetto regale e maestoso alla struttura. Anche questo ponte venne ricostruito dopo i danneggiamenti subiti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ed è proprio a ciò che allude il nome della struttura.

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