Dove mangiare ad Ascoli

Dove mangiare ad Ascoli

[one_third last=”no”]

[arrowlist]

[/arrowlist]

[/one_third]

Fra un monumenti di Ascoli e l’altro una pausa è d’obbligo e poi diciamocelo non si va mica in una città nuova solo per i monumenti, c’è anche il risvolto mangereccio. E’ sempre una fonte di curiosità il cibo che s’incontrerà in una nuova località. I luoghi in cui mangiare si scelgono naturalmente in base alle nostre abitudini alimentari, se siamo dei temerari che apprezzano i sapori nuovi e la scoperta di piatti mai provati allora la cucina locale è d’obbligo ed i luoghi in cui si gusta meglio sono gli agriturismi di Ascoli oppure le taverne, qui si trovano i piatti tipici di Asti cucinati alla maniera tradizionale con prodotti artigianali. Tranquilli non mancano i ristoranti di Ascoli chic, quelli romantici, quelli eleganti e quelli che servono gastronomia comune ovvero i piatti che mangiamo solitamente, a far da sfondo l’elegante ed artistica città, il bellissimo centro storico magari oppure la natura se dovessimo optare per l’agriturismo. Però il top sono le sagre di Ascoli dove naturalmente non mancano i prodotti tipici di Ascoli, le feste che diventano un’occasione indimenticabile per conoscere usi e costumi, per socializzare e per provare piatti nuovi e diversi.

Ecco alcune delle sagre che vi consigliamo: il festival del tartufo che non è amato da tutti per il suo odore è vero ma potrebbe essere un’occasione, questa vacanza, per poterlo provare; la sagra del fritto misto che è il piatto tipico ascolano per eccellenza; la sagra della birra artigianale una tradizione che qui persiste; la festa del mare con piatti a base di pesce, la sagra degli gnocchi alla marinara; la sagra della lumaca e dello spiedino (cosa dicevamo a proposito del provare piatti inconsueti?) e la sagra dei frutti di mare, davvero imperdibile. E poi le sagre della pasta all’uovo e della polenta, della salsiccia (no, non è un cibo comunissimo varia da regione a regione), degli arrosticini, degli strozzapreti (è un tipo di pasta) e poi il maiale, il re della gastronomia cucinato in mille modi diversi.

Condividi