Storia e cultura di Chieti

Storia e cultura di Chieti

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Circa Chieti e la sua fondazione si sa per certo che si tratta di una città dalle origini molto antiche. Incuriosisce lo stemma civico che raffigura il prode Achille in groppa al suo cavallo con in mano lo scudo in cui sono incise le quattro chiavi delle porte della città poichè in questo si cela la principale delle credenze circa la fondazione della città. Secondo la leggenda per l’appunto la città sarebbe stata fondata da Achille che le avrebbe dato nome Teate in onore della madre Teti. Altre leggende sulla fondazione di Chieti la vogliono fondata dai Pelasgi in omaggio alla ninfa Teti mentre secondo il letterato Girolamo Nicolino la fondazione di Chieti risalirebbe al 1.181 a.C per opera degli Arcadi secondo lo storico Strabone che fra l’altro l’avrebbero nominata Tegeate. Si sa invece per certo che intorno al X secolo a.C. Fu abitata dalla tribù dei marrucini che si opponevano all’espansione di Roma, queste ostilità ebbero termine nel 304 a.C. quando fu stipulato un trattato di alleanza. Fu così che anche la città di Chieti fu assorbita dal dominio di Roma come testimoniano i reperti e fu resa una città molto importante teatro di scambi commerciali e di strutture innovative per l’epoca.

Successivamente Chieti venne distrutta dalle invasioni dei Visigoti anche se i Longobardi dopo averla liberata la riportarono in auge e la posero per alcuni anni sotto il Ducato di Benevento. La disfatta dei Normanni non costituì un problema per Chieti che passò sotto la dominazione sveva pur continuando a conoscere progresso e sviluppo  Quindi fu il tempo degli Aragonesi e finalmente Chieti divenne capoluogo degli Abruzzi (1443). Nel seicento abbiamo una Chieti sfarzosa arricchita da maestosi edifici ecclesiastici ma anche afflitta dalla peste. Dall’ottocento in poi si ha l’ascesa culturale ed urbanistica che le ha donato quel fascino culturale che la caratterizza. Pur essendo stata teatro di alcuni dolorosi eventi del secondo conflitto mondiale Chieti non ha mai arrestato la propria evoluzione urbana ed industriale.

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