Guida Turistica Pavia
Sebbene i ritrovamenti sottolineano come esistessero già degli insediamenti gallici, Pavia, molto probabilmente, fu fondata ufficialmente dai Romani. Il suo nome iniziale era Ticinum e la sua pianta era tipicamente romana, avendo poi l’onore di ospitare una Zecca, il che gli permise di creare moneta corrente in diversi periodi. Fu saccheggiata più volte fino alla conquista da parte dei Longobardi, i quali le diedero il nome di Papia, dal quale discende l’etimologia odierna. Divenne parte del regno di Carlo Magno ed i suoi successori, ma giurò fedeltà all’impero nella guerra tra Lega Lombarda ed il Barbarossa, cosa che la indebolì e la fece terreno di facile conquista da parte dei Visconti milanesi. Negli ultimi secoli del secondo millennio, Pavia non conobbe più un vero orgoglio e per questo dovette subire numerose dominazioni straniere, le quali terminarono solo nel 1859, quando entrò a far parte del Regno di Sardegna e, quindi, del successivo Regno d’Italia.
Giungendo nei pressi della città, il turista gode subito di una splendida visione, rappresentata dal meraviglioso Ponte Coperto di età medievale, il quale un tempo collegava l’esterno con il centro storico della città. Ricoprono poi una certa importanza i vari palazzi che ne arricchiscono le vie. Tra questi ritroviamo la Reggia di Re Alboino ed il Palazzo Bottigella, dove quest’ultimo fu sede di una delle famiglie più importanti che abitarono la città. Come simbolo della dominazione milanese, troviamo una singolare costruzione dal tono militare, ovvero il Castello Visconteo, il quale fu costruito verso la fine del medioevo da Galeazzo dei Visconti. Per quanto riguarda ciò che è sacro, oltre al rinomato Duomo, la città di Pavia ospita la Basilica di San Michele Maggiore, costruita secondo il singolare stile del romanico lombardo, nonostante fu edificata nuovamente, dopo un incendio, nel XII secolo. Tale sede fu molto importante perché ospitò numerose cerimonie, tra cui l’incoronazione del Barbarossa.
