Cosa vedere a Trani

Cosa vedere a Trani

Programmare una vacanza a Trani include pianificare un itinerario delle cose da vedere a Trani ovvero i monumenti ed i luoghi più interessanti. Trani è una città dal passato millenario che si fregia di un notevole patrimonio artistico, monumentale nonchè architettonico. Cominciamo dunque con l’illustrare alcuni dei luoghi d’interesse come la Cattedrale di San Nicola Pellegrino ovvero uno dei punti di riferimento più importanti della città, tale edificio religioso fu edificato in epoca normanna e vi sono state custodite, all’interno della cripta, note reliquie. Si può oggi ammirare il reliquiario del XVIII secolo (nel Museo Diocesano) ed un dipinto ovale che raffigurano la Santa Februonia di cui la cattedrale avrebbe ospitato le spoglie. Proseguiamo con il Monastero di Colonna, tale edificio fu fondato tra la fine del sec XI e l’inizio del XII, dal nobile tranese Goffredo Siniscalco. Ne ammiriamo la facciata in cui spicca il rosone finemente lavorato mentre all’interno osserviamo il Crocifisso ligneo del XV secolo. Si ammirino anche i chiostri ed il cortile. Inoltre dovremmo inserire fra le tappe del tour di Trani le sinagoghe.

Da non perdere anche fra i luoghi interessanti di Trani il castello svevo costruito nel 1233 sotto il regno di Federico II, all’interno della costruzione è inglobata la chiesa di Sant’Antonio Abate dal 1541. Imperdibili la Torre Barbinelli del XI sec. In piazza Cesare Battisti e la Porta Antica e baluardo difensivo. Fra le architetture civili invece segnaliamo Casa de Agnete edificata nel 1283 da Nicola Lombardo e la Torre dell’Orologio una costruzione medievale del 1473. Citiamo anche Palazzo Caccetta edificato nel 1456 dal mercante tranese Simone Caccetta e Palazzo Antonacci Telesio costruito nel 1761 dalla famiglia Antonacci. Da non perdere anche il giardino pubblico e la villa comunale. Fra i musei di Trani abbiamo già citato il museo Diocesano istituito nel 1975 per volontà dell’Arcivescovo Giuseppe Carata, il museo ebraico presso la sinagoga di sant’Anna, la Pinacoteca Ivo Scaringi ed in ultimo il museo delle carozze.

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