Vacanze in Sardegna

Vacanze in Sardegna

La credenza vuole che sia l’impronta del piede di Dio, la tradizione dice che fu abitata dai giganti nei tempi antichi di cui fra l’altro sarebbero state rinvenute le prove, di quest’esistenza, riti antichi serpeggiano fra i resti delle civiltà del passato ma che ancora oggi si tramandano, si vocifera di case abitate dalle fate, si possono visitare le tombe imponenti, ogni città è uno scrigno di curiosità e tesori, ma dove siamo? In Sardegna naturalmente. La famosissima isola italiana che per lo più è nota per i suoi favolosi paesaggi marini sempre meta dei personaggi famosi. Ed il fascino di questa terra si compone sì delle splendide spiagge di cui è orlata ma anche dell’entroterra con così tante meraviglie da farvi girare la testa, da farvi credere che potrebbe essere l’isola che non c’è di Peter Pan. Quando si può visitare la Sardegna? La parte meridionale tutto l’anno poichè la temperatura è generalmente mite mentre per il centro-nord è consigliabile il periodo estivo. Ma cosa c’è da vedere in Sardegna in sostanza? Partiamo ovviamente dalle spiagge sarde quindi le spiagge di Villasimius e di Costa Rei o Torre delle Stelle in provincia di Cagliari, la spiaggia di Chia con le famose dune di sabbia e il litorali di Teulada nel profondo sud della Sardegna.

Risalendo verso ovest incontriamo anche Sant’Antioco e l’isolotto di Carloforte, le spiagge di Cabras e Oristano con la nota Is Arutas la spiaggia di quarzo bianco e risalendo le spiagge nei pressi di Alghero e Bosa quindi verso la Maddalena e la Costa Smeralda e la spiaggia rosa di Budelli e poi scendendo nuovamente verso Cagliari le spiagge del Golfo di Orosei e Barisardo fino a Castiadas. Abbiamo già citato città come Alghero e Bosa caratteristica perchè molto vivace e colorata, ma sono imperdibili anche città come Fonni e Orgosolo per i tipici murales ovvero i dipinti sul muro. Esplorando l’entroterra non possiamo non perderci i complessi nuragici a Barumini, la giara dei cavalli selvatici di Gesturi e le grotte di Santadi, il castello di Sanluri, quello di San Michele ed il Bastione di San Remy circondato dalla città vecchia con tanto di Torri gigantesche a Cagliari. E vogliamo parlare della cucina sarda? Lasciatevi tentare dai malloreddus con bagna ‘e sattizzu ovvero gli gnocchetti con sugo di salsiccia e da su proceddu ovvero il maialino cotto allo spiedo davanti al fuoco, o ancora dai ricci di mari, dalla pasta con la bottarga accompagnata dal tipico pane piatto carasau con un bel bicchiere di cannonau.

Condividi