Prodotti Tipici Rimini

Prodotti Tipici Rimini

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Tra le specialità tipiche riminesi, la classica Piadina Romagnola. La piadina, a base di farina ed acqua, può essere farcita in mille modi: piadina al Prosciutto, piadina con Nutella, piadina con Rucola e Stracchino, piadina con Salsiccia e Funghi. La piadina è qualcosa in più del semplice pane, la piadina è come Rimini: possiamo darle il sapore che desideriamo, ha tanti sapori quanti sono i nostri gusti e tutti invogliano a scoprirne altri ancora. I dolci “stagionali” caratteristici del Carnevale riminese sono invece le Sfrappole, le Castagnole e le Lasagne di Carnevale, da accompagnare ad un buon Albana Passito, un vino bianco dolce. Tra le tipiche specialità marinare, da non perdere assolutamente è il brodotto, un brodo di pesce da accompagnare al rosso romagnolo, un buon Sangiovese mentre una specialità da gustare soprattutto in inverno sono i famosi passatelli in brodo in brodo di carne, da gustare con l’altro vino locale, il bianco Trebbiano. Tra i primi piatti, le mitiche Tagliatelle da condire con il Ragù, i Tagliolini da condire con sugo a base di Pesce, poi ravioli, cappelletti, strozzapreti: tutti cibi che nascono da una lunga tradizione contadina e marinara, semplici, sani e genuini, con sapori legati alla terra ed alle tradizioni le cui ricette ed i cui sapori sono giunti inalterati fino a noi.

Tra i secondi piatti gli arrosti, il piccione farcito, la faraona, le costoline di maiale cotte alla griglia, le grigliate di costoline, salsiccia e castrato, il galletto. Tra i dolci di tutti i giorni, il più preparato e conosciuto è la Ciambella. Leggera e morbida, con un lieve aroma di limone e vaniglia, la ciambella può essere mangiata freschissima, può essere farcita con creme all’uovo o con Nutella. La Ciambella semplice può essere consumata anche dopo diversi giorni, c’è chi sostiene che questo sia il modo corretto di consumarla. Dolce povero, preparato una volta la settimana, tagliata in sottili fette che induriscono e diventano giorno dopo giorno più dolci e vengono consumate bagnandole nel rosso San Giovese, il vino che la gente di Romagna considera il Santo Protettore.

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