Le giornate di primavera FAI a Roma

Tornano anche quest’anno le giornate di primavera del Fondo Ambiente Italiano: l’iniziativa che ci consente di visitare palazzi storici, siti archeologici e monumenti che ordinariamente possono essere chiusi al pubblico.

FAI a Roma

Questa è la 24° edizione dell’evento promosso dal FAI, fondazione nazionale nata nel 1975 con lo scopo di tutelare e salvaguardare il patrimonio storico e artistico italiano oltreché promuovere e sensibilizzare la collettività al rispetto dei beni culturali e paesaggistici. Una offerta imperdibile per i visitatori della capitale che oltre all’immancabile foto sotto al Colosseo o giro su un barcone sul Tevere potranno così avere l’occasione di ammirare tesori della città spesso non accessibili. Gli ingressi straordinari saranno possibili sabato 19 e domenica 20 marzo e l’elenco completo dei siti interessati è disponibile nel sito del FAI.

Le visite sono guidate e a tal scopo ci saranno dei volontari del Fai ma anche dei ragazzi delle scuole. Gli iscritti al FAI potranno avere delle file dedicate per gli ingressi e, nei vari siti, i volontari provvederanno anche alla raccolta di offerte libere da parte dei visitatori. Peraltro ci sono alcuni beni culturali il cui ingresso è riservato esclusivamente agli iscritti al Fondo Ambiente Italiano. A Roma vi saranno le seguenti aperture straordinarie.

Villa del Priorato di Malta

All’Aventino, nelle vicinanze del Giardino degli Aranci, famosa per il buco della serratura da cui è possibile intravedere il Cupolone. Si tratta della sede storica dei templari, poi diventata del Gran priorato di Roma dei cavalieri di Malta. AL suo interno sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria del Priorato e ovviamente i giardini.

Palazzo Boncompagni Corcos

Sito nel Rione Ponte è un esempio di architettura barocca che si ispira in parte al Palazzo Farnese. Costruito nel XVII secolo è ora sede del Consiglio Nazionale Forense ed è stato restaurato nel 1999.

Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio

Presso il Lungotevere della Vittoria, si tratta del Museo dell’Ingegneria Militare Italiana. Fu inaugurato nei primi anni del ‘900 e, in seguito, si fuse con l’Istituto di Architettura Militare dando vita all’edificio e alla denominazione attuale.

Palazzo Caetani

Nei pressi di Largo di Torre Argentina, in via delle Botteghe Oscure, fu edificato nel ‘500 e ceduto nel ‘700 ai Caetani che ne promossero il rinnovamento. Nel corso dei secoli è stata sede di incontro di artisti, letterati ed intellettuali.

Fori Imperiali

Si tratta del sito archeologico più importante della Capitale, comprende piazze edificate in epoca imperiale dal 46 a.C. al 113 d.c.. All’interno sarà possibile passeggiare tra i resti del Foro di Cesare (46 a.C.), del Foro di Augusto (2 a.C.), del Foro di Nerva (98 d.C) e del Foro di Traiano risalente al 112 d.C..

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