Guida Turistica Saintes-Maries-de-la-Mer

Guida Turistica Saintes-Maries-de-la-MerSaintes-Maries-de-la Mer, centro francese situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano, sembra quasi uscire da un fiaba. Una cittadina incantevole, che si sviluppa attorno ad una meravigliosa chiesa in stile romanico, una rete urbana caratterizzata da case color bianco, ristoranti in cui poter assaporare le prelibatezze del posto, in lontananza il suono della fisarmonica di un gitano che passeggia per le vie, e in piazza una cartomante pronta a leggerti il futuro. Questo e molto altro è la città di Saintes-Maries-de-la-Mer. Famosa in tutto il mondo come meta di pellegrinaggio e raduno dei gitani, è proprio qui che i fedeli vengono a rendere omaggio alla salma di Santa Sara, posizionata nella cripta della chiesa. Pittoresca e suggestiva soprattutto l’ultima settimana di maggio, in particolare il giorno 24 e 25, quando viene festeggiata la festa dei gitani, ovvero Le Pèlegrinage des Gitans.

L’intera città cambia aspetto e si veste a festa: le strade vengono delimitate da candele in grado di creare spettacolari giochi di luce ed ombre, la statua, continuamente venerata da gitani urlanti e in lacrime, viene condotta sino al mare per la benedizione, le piazze vengono animate da spettacoli con cavalli e viene inaugurata la stagione delle corride non violente. Una festa che vi travolgerà e coinvolgerà senza esitazioni. Un’ esperienza unica, da non perdere, proprio come il panorama della città, visibile dall’alto della chiesa des Saintes Maries. La città, infatti, è in grado di offrire al turista paesaggi da togliere il fiato e da scoprire attraverso una bella passeggiata a cavallo oppure attraverso un escursione in barca risalendo le foci del Rodano. E per gli amanti delle due ruote, è sempre possibile noleggiare una bicicletta. Non è un caso, poi , che si trovi proprio qui il Parco ornitologico di Pont de Gau, in cui, seguendo percorsi pedonali mai invasivi per gli animali, è possibile ammirare fenicotteri rosa, merli acquatici, garganella, castori, bisce e cavalli allo stato brando.

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