Guida Turistica Juan-les-Pins
Juan-les-Pins, centro francese situato tra Nizza e Cannes all’interno della straordinaria regione della Costa Azzurra, è divenuta, a partire dal 1925 per volontà dell’americano Franck Jan-Gould, una delle località balneari più mondane del litorale francese. Gli ingredienti di questo successo sono piuttosto semplici: un meraviglioso paesaggio, spiagge incantevoli, casinò, e il famoso Festival internazionale del jazz che viene organizzato ogni anno nel mese di luglio. Per l’occasione, infatti, la città si veste a festa: bancarelle, luci e suoni rendono magico e unico ogni vicolo e ogni angolo di questo pittoresco paesino. Il lungomare diviene palcoscenico naturale di alcuni dei concerti più importanti dell’intera stagione, attirando a sé la curiosità di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Un evento che certamente impreziosisce la città di Juan-les-Pins, che già da sola risplende di luce propria. Come molte delle località poste lungo il litorale francese del sud, anche Juan è in grado di offrire al turista ben due chilometri di spiaggia dalla sabbia chiara e fine. Luogo ideale per i grandi amanti del mare, la città, con il suo clima tipicamente mediterraneo, regala vacanze all’insegna del pieno relax e della pace più assoluta.
Anche gli amanti del verde e dello sport avranno il loro gran bel da fare qui a Juan: consigliamo pertanto al turista di indossare scarpette comode e di lanciarsi in lunghe passeggiate lungo sentieri alla scoperta dei paesaggi da cartolina che circondano questa città. A tal proposito diviene una tappa obbligatoria il Giardino Botanico di Villa Thuret, vero e proprio polmone verde locale, con i suoi 3 ettari di superficie, i suoi 2500 alberi e arbusti, tra cui 1600 di origine esotica, e provenienti da diversi Paesi come il Cile, la California, l’Australia e il Sud Africa. Durante la notte invece la città si trasforma: le luci dei casinò si accendono dando sfarzo a ciò che è intorno, e grandi alberghi di lusso si animano di clienti, pronti a trascorrere delle notti sfrenate.