Costumi di Carnevale

Costumi di Carnevale

Le maschere in Italia nei festeggiamenti carnevaleschi hanno preso piede per motivi diversi ma hanno tutte la stessa connotazione umoristica e burlesca. Alcune delle maschere tipiche italiane hanno avuto origine dalla tradizione comica teatrale come nel caso del servo buffo o sciocco o del padrone ricco o della servetta civettuola. La maschera più nota è quella di Arlecchino che impersona il servo furbo e debutta in teatro con un vestito a pezze multicolori ed il tipico accento bergamasco. A questa figura si affianca solitamente la bella servetta Colombina civettuola, sua fidanzata. Fra le altre maschere più note abbiamo il napoletano Pulcinella, il servo sciocco e pigro, vestito di bianco con una maschera nera che gli copre il viso per metà. Fra le altre maschere italiane troviamo Balanzone, il dottore bolognese, indossa: toga nera, colletto e polsini bianchi, gran cappello, giubba e mantello. Un’altra maschera popolare è Brighella, il compare di Arlecchino, un tipo dal carattere attaccabrighe, insolente e dispettoso che indossa un completo di giacca e pantaloni bianchi ornati di rifiniture verdi con maschera e cappello neri. Fra le maschere veneziane più note abbiamo anche Pantalone ovvero il vecchio mercante avaro il cui costume si costituisce di pantofole, lunga camicia rossa e soprabito grigio sgualcito con relativa maschera rossa a mezzo volto. Poi abbiamo il gioviale Gianduja amante del buon vino e del buon cibo. Un’altra maschera tradizionale, stavolta fiorentina, è Stenterello con il naso prominente, è un personaggio impulsivo, pauroso, pettegolo, dalla risposta pronta ma mai arrogante. Quindi aggiungiamo anche Meneghino, una maschera lombarda raffigurante un servitore rozzo ma di buon senso. Infine citiamo Rugantino, maschera romana, arrogante e strafottente ma in fin dei conti un bravo ragazzo e Scaramuccia, un’altra maschera di origine campana, che indossa giubba corta a righe nere e grigie scure, colletto bianco alla Stuarda, calzoni sono a meta’ ginocchio con lunghe calze e scarpe nere e a punta; è il classico spaccone scansafatiche.

Queste sono le maschere del passato, le più diffuse fra grandi e piccoli, ma quali sono oggi le maschere preferite dai bambini? Vanno ancora molto i personaggi delle fiabe, le Disney ovviamente, e così quest’anno vedremo molte Rapunzel con finte lunghe chiome bionde e Merida (la nuova eroina ribelle) ma ci saranno anche tanti pirati sulla linea del Capitan Sparrow e l’intramontabile Peter Pan. Le principesse Disney sono un classico è vero quindi Cenerentola, Biancaneve e la Bella Addormentata mentre fra i maschietti vanno ancora per la maggiore i super-eroi come Batman, Spiderman, Hulk, Capitan America e i più moderni Ben 10 e Naruto. Fra i classici troviamo come sempre Minnie e Topolino per i piccolissimi. Andranno molto di nuovo anche i Gormiti e torneranno in ascesa i Power Ranger. Alcuni bambini rimangono orientati sul classico cowboy magari che si rifaccia all’eroe di Toy Story o da astronauta come Buzz. In ascesa la fatina Trilli ma anche le fate in generale, costume fra l’altro molto facile anche da fare in casa. Ancora fra i piccolissimi troviamo dei Re Leone e dei Dalmata oltre ai classici gattini, farfalle, giraffe, paperotti, api e topolini. Si piazza bene anche Obelix che pare andrà forte quest’anno. Per i bambini da uno a sei anni troviamo nuove proposte da Trudi che mette in vendita simpatici costumi-peluche tra cui spiccano tigrotti, conigli e leoni. Intramontabili le streghette, i vampirelli e gli scheletri ma anche le coccinelle e i fiori. E come non citare Winnie the Pooh? Un altro classico fra i più piccoli. In calo i costumi di diavoli, pipistrelli, zorro, cappuccetto rosso e ortaggi. Diamo per favorito Harry Potter ovviamente. Ma andranno per la maggiore soprattutto i costumi fatti a casa, a mano che più suggerisce la fantasia, simpatici da realizzare con l’aiuto ovviamente dei più piccoli.

Condividi