Cosa vedere ad Alessandria

Cosa vedere ad Alessandria

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Nella lista delle cose da fare programmando una visita ad Alessandria dobbiamo includere l’iter dei luoghi d’interesse della città. Dunque per visitare Alessandria e scoprire i monumenti, gli edifici che testimoniano a tutt’oggi gli eventi storici che l’hanno percorsa non ci resta che stilare un elenco dei posti più interessanti che vorremo visitare ed organizzarci in base al tempo che abbiamo a disposizione sott’intendendo che anche un week-end è perfetto per vedere Alessandria. Il tour per la città dunque inizia dal principale punto di riferimento ovvero il cuore di Alessandria: Piazza della Libertà costruita nel 1803 sopra il vecchio Duomo medievale. Attorno a questo punto di riferimento si trovano diversi edifici storici di grande interesse come il Palazzo Municipale e il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi che fu edificato in stile barocco nel 1932 e poi il Palazzo della Prefettura e della Provincia edificato del 1733 sempre in stile barocco. Nei pressi troviamo la Cattedrale edificata in stile neoclassico su progetto da Edoardo Mella e ristrutturata fra il 1810 e il 1879 si osservi l’alto campanile e l’interno pieno di splendidi affreschi dell’ottocento in particolare ammiriamo le due Tele del Moncalvo e le Statue dei Patronidelle 24 città della Lega lombarda.

Fra gli altri edifici religiosi d’Alessandria non possiamo non visitare la Chiesa di Santa Maria del Carmine edificata nel XV secolo ammiriamo l’interno a tre navate in stile gotico e la Chiesa di S. Maria di Castello edificata nel XV secolo, in stile romanico-gotico ammiriamo all’interno una Lapide Sepolcrale del 1380, il Monumento Tombale di Vespasiano Aulario, l’Immacolata del Moncalvo, un coro ligneo del ‘600, una cassa d’organo della fine del ‘500 e le dieci statue in terracotta. Quindi non perdiamo una visita alla Chiesa di San Lorenzo, edificata nel 1768, presenta decorazioni in stile rococò, alcune tele appartenenti al seicento e magnifiche statue in legno poi abbiamo la Chiesa di San Giacomo della Vittoria, famosa per l’affresco lombardo del XV sposto all’interno e la Chiesa di San Giovannino, altro esempio si barocco costruito nel XVIII secolo infine i settecenteschi Palazzi Cuttica, Guasco di Bisio e Sambury. Quindi fra i musei alessandrini non possiamo perdere Il Museo Civico e la Pinacoteca che espongono al pubblico varie collezioni con reperti archeologici, dipinti, arazzi delle nobili famiglie ed infine il Museo del Cappello, sito nella storica sede della ditta Borsalino che contiene più di 5000 cappelli.

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