Guida Turistica Torino

Una leggenda vuole che sia stata fondata dagli antichi egizi, i quali vi nascosero moltissimi dei loro segreti metafisici. Un’altra la vede in un trittico occulto, formando un triangolo mistico con le città di Lione e Praga. La storia ufficiale, però, è ben diversa. Secondo essa infatti, Torino fu fondata dai Taurini, popolazione celtico-ligure, divenendo uno degli ostacoli più grossi per la discesa di Annibale verso Roma. Divenne una colonia romana sotto Giulio Cesare e fece grande resistenza verso le invasioni barbariche fino alla caduta dell’Impero Romano, per divenire tre secoli più tardi un dominio di Carlo Magno. Fu con l’arrivo dell’anno 1000 che Torino divenne terra appartenente al casato alla quale poi apparterrà fino alla fondazione della Repubblica Italiana nel 1946, i Savoia. Questi divennero duchi e fecero di Torino la propria capitale, la quale resistette ad ogni tipo di invasione, prima fra tutte quella franco-spagnola del 1700, cosa che potenziò immensamente l’importanza della città che, infine, divenne capitale non più del ducato, ma bensì del Regno di Savoia. Nei primissimi anni del Regno d’Italia, ne divenne capitale, per poi passare il suo titolo prima a Firenze e poi a Roma.

Il simbolo principale di Torino è chiaramente la Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema dove ogni anno vengono organizzate importantissime manifestazioni, come quella dedicata a Rodolfo Valentino pochi anni fa che riscontrò un enorme successo. Come dimenticare poi il famosissimo Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo, luogo più amato dal famosissimo sumerologo Zecharia Sitchin (deceduto poco tempo fa). Per chi ama l’arte figurata invece, consiglio vivamente di visitare la Galleria Sabauda, la quale ospita moltissime opere italiane, come quelle del Botticelli e del Mantegna, ed internazionali. Anche le chiese e i luoghi di culto ritagliano la propria importanza all’interno delle mura di Torino. Ne è un esempio il Duomo Rinascimentale, ma in modo ancor più interessante la Chiesa della Gran Madre di Dio. Buona affluenza turistica ogni anno è riscontrata anche di fronte alla controversa Statua del Genio Alato, in piazza Statuto, la quale però, secondo molti torinesi, rappresenterebbe in realtà l’Angelo Caduto Lucifero, segnale chiaro (per loro) della natura mistica che aleggia intorno all’origine della città. Torino è una città molto semplice da visitare, nella sua pianta squadrata divisa in cardi e decumani secondo progetto romano. Visitarla non rappresenta una possibilità, ma un obbligo.