Guida Turistica Digione

Guida Turistica DigioneDigione, centro francese di 156.133 abitanti, situato nella regione della Borgogna, può vantare un passato affascinante, sempre teso tra realtà e leggenda, che continua a incuriosire e stupire intere generazioni. Ricca di monumenti e veri e propri capolavori architettonici, Digione ogni giorno, attraverso la meraviglia del suo patrimonio, ripropone questo passato, invitando il turista a seguirlo in questo viaggio senza tempo. Tappa obbligatoria è certamente la chiesa di Saint- Étienne, ora sede della Camera di Commercio e dal museo Rude, e che vanta il primato di primo luogo di culto della città. Altrettanto affascinante la chiesa di Notre Dame, pura espressione dell’arte gotica, che ospita al suo interno la statua di Nostra Signora di Buona Speranza. Una struttura impreziosita da gargouille decorativi sulla facciata, e da una torre, al cui apice è possibile ammirare un orologio animato da quattro automi. E infine la Cattedrale di Saint-Bénigne (XIII- XIV secolo), al cui interno è visibile la tomba dell’omonimo martire. Accanto alla cattedrale, nell’antica abbazia, il turista può continuare il proprio percorso visitando il museo archeologico ivi collocato; mentre poco più a sud troverà la chiesa di Saint-Philibert, nota per il suo spettacolare campanile costruito interamente in pietra.

Preziosa è l’offerta museale di Digione. Oltre al museo archeologico, infatti, il turista può visitare il museo delle Belle Arti, situato in Place de la Libération, dal patrimonio artistico incommensurabile e che ospita al suo interno le tombe di alcuni duchi di Borgogna; e il museo della vita borgognona Perrin de Puycousin, che in modo originario cerca di ricostruire e dare vita a scene del passato legate alla quotidianità della comunità, o semplicemente ad antichi negozi. Ma oltre ad essere una bella città d’arte, Digione è nota in tutto il mondo per la senape e per il suo vino. Ogni anno in autunno Digione organizza, infatti, una fiera gastronomica internazionale in cui poter conoscere e degustare i suoi tesori culinari.

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