Guida Turistica Bayonne
Bayonne, comune francese dell’Aquitania, situato a soli 28 chilometri dal confine spagnolo di Irun, sorge nel punto esatto in cui si incontrano due importanti fiumi Adour e Nive. Questa sua posizione geografica, oltre a conferirle il titolo di ciità fluviale e importante polo commerciale, comporta la suddivisione del suo centro in tre quartieri: Grand Bayonne, sulla riva sinistra, che custodisce veri e propri gioielli architettonici come il Castello Vecchio ( da non confondere con il Castello Nuovo) e la Cattedrale Sainte-Marie; Petit Bayonne, quartiere situato tra l’Adour e la Nive; e infine Saint- Esprit, sulla riva destra dell’Adour. Oltre ad essere una città la cui economia si basa quasi esclusivamente su settori quali la chimica e la metallurgia, Bayonne è un’importante città d’arte. Oltre ai già citati castelli, il Nuovo e il Vecchio, merita un’attenzione particolare la Cattedrale di Sainte- Marie, considerata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Costruita a partire dal 1213, è caratterizzata da due maestosi campanili alti circa 85 metri l’uno. Per quanto riguarda i musei, invece, consigliamo la visita al Museo basco e della storia di Bayonne, ma soprattutto al Museo Bonnat, interamente dedicato alla figura del grande artista Léon Bonnat, che in questa tranquilla cittadina trascorse la sua intera vita. Il museo sorse nel 1891, anno in cui Bonnat decise di donare alla sua città natale la sua intera collezione d’arte, comprendente tele e fotografie realizzate dall’artista stesso. Oggi il museo, grazie a numerose donazioni private successive a questa, accoglie ben 500 capolavori di alcuni dei più grandi artisti di tutti i tempi come Turner, Giambattista Tiepolo, Thomas Lawrence, Van Dyck e Francisco de Goya, affermandosi come uno dei musei più importanti della Francia del sud. Ma Bayonne non è solo arte. Famosa in tutto il mondo per l’ottima qualità del suo prosciutto, la città promette di non deludere i suoi turisti. Al tavolo di caratteristici ristoranti locali, i numerosi visitatori potranno gustare questo pregiato prodotto derivato dai grandi allevamenti di maiale al confine dell’Adour, assieme alla pipérade, axoa e non ultima la cioccolata.