Guida Turistica Alsazia

Guida Turistica Alsazia

L’Alsazia, regione che si estende a Nord-Est del territorio francese, è in grado di catturare l’occhio curioso del turista con uno scenario naturale e artistico vario, tale da soddisfare le esigenze di tutti, dai grandi ai più piccini. Una tappa quasi obbligatoria è la città di Strasburgo, capoluogo e centro urbano di maggior spicco culturale se si considera che le sue meraviglie, dalla Cattedrale di Nostra Signora, dal carattere prettamente gotico, all’orologio astronomico, sono considerate patrimonio dell’Unesco. Per cogliere la vera anima della città in tutte le sue sfaccettature, e se il tempo lo consente, vi suggeriamo di recarvi al Palais des Rohan, dove è possibile con un’imbarcazione ammirare il quartiere artistico per eccellenza con i suoi edifici dalle pareti a graticcio, detti colombages, e, non ultime, le istituzioni europee che si affacciano sull’Ill. Dopo un rilassante giro in barca, nulla di più bello che girovagare per le viuzze del Quartiere d’oro e lasciarsi catturare dal luccichio delle vetrine, alcune delle quali risalenti al Medioevo. Un quartiere di luci e addobbi, suggestivo e magico soprattutto nel periodo natalizio.

Per gli amanti della natura, invece, Strasburgo regala un Giardino Botanico con quasi seimila esemplari di piante e alberi al suo interno, il tutto incorniciato da un laghetto e il parco dell’Orangerie, poco distante, dove potersi concedere un sano e divertente picnic. E per i più audaci, con le scarpe da trekking sempre in valigia, suggeriamo escursioni da togliere il fiato sul Gran Ballon con i suoi 1424 metri, e il Lac Blanc. Ma l’Alsazia pensa anche a coloro che alla natura prediligono castelli ricchi di storia o l’odore di carta che solo le grandi biblioteche sanno regalare. Per loro tappa obbligatoria risulta essere la piccola cittadina di Sélestat, famosa per la sua immensa Biblioteca Umanistica, e il castello Haut- Koenigsbourg, nella parte alta della città, raggiungibile con un autobus. Un vero e proprio gioiello della storia, come tanti altri castelli dell’Alsazia, da quelli dell’Lichtenberg a quelli dell’Haut-Barr e Fleckenstein, testimonianze e simboli di un territorio politicamente spaccato al suo interno e mai unitario. E poi si sa questi immensi percorsi turistici mettono sempre una certa fame. Ma niente paura. Fantastici agriturismi e piccoli ristoranti disseminati in ogni angolo del territorio sono capaci di coccolare i palati dei turisti, con baeckeoffe (stufati di carne e verdure), formaggi, torte di prugne e tanto altro.Ed è proprio qui che il turista scopre il vero gioiello dell’Alsazia:il vino. Gewurztraminer, Riesling, Pinot grigio, Moscato, Sylvaner, Pinot bianco e infine il Pinot nero (l’unico rosso fra i grandi bianchi d’Alsazia): aromi fruttati racchiusi in bottiglie riconoscibili nel vasto mercato internazionale. Un vero e proprio sentiero del vino da seguire.

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