Bike tour a Rimini: destinazione San Marino

Il territorio di Rimini è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di cicloturismo. Per godere delle sue attrattive non è necessario essere atleti o scalatori provetti: la varietà di bike tour disponibili nei dintorni, infatti, è in grado di accontentare chiunque. Dai ciclisti più allenati, a chi non ha mai affrontato itinerari impegnativi, tutti, incluse le famiglie, possono arricchire la  propria vacanza in Romagna con una divertente pedalata a caccia di panorami favolosi.

E allora, perché non organizzare un’escursione alla scoperta della Valmarecchia o una bella gita in bicicletta a San Marino? L’antica Repubblica, situata tra Marche e Romagna, sorge a pochi chilometri da Rimini e rappresenta una tappa obbligata grazie alla bellezza del suo territorio. Simbolo di San Marino sono le tre rocche affacciate sul monte Titano, rispettivamente battezzate Torre Guaita o la Rocca, la Cesta e il Montale. Lungo il percorso sarete accompagnati da splendidi scorci rurali, da antichi borghi e verdi colline punteggiate di chiesette.

Pronti a raggiungere questa incantevole destinazione in sella alla vostra bici? Per prima cosa dovrete attraversare Rimini: partendo dai giardini di Piazzale Indipendenza vi ritroverete in collina sulla strada dei Casetti e di San Paolo. Attenzione a dosare il fiato perché da qui comincia la salita e dovrete superare saliscendi e curve a gomito prima di raggiungere lo Strappo del Ventoso: a questo punto vi troverete già in territorio sanmarinese!

La salita, però, non è ancora finita perché il percorso prosegue verso la parte alta del Monte Titano e lo splendido borgo dominato dalle Tre Rocche. La sosta è d’obbligo, non solo per riprendere fiato ma anche per assaporare il panorama e visitare l’antico borgo di San Marino.

Una volta completata la visita si riparte in direzione di Rimini, affrontando la discesa di Acquaviva fino a raggiungere Ponte Verucchio. A Villa Verucchio merita una visita la chiesa di Santa Croce, nelle cui vicinanze sorgono le acque curative scaturite, secondo la leggenda, per volere di San Francesco. All’inizio del 1200 il Santo avrebbe piantato qui anche un cipresso conficcando nel terreno un bastone attorno al quale sarebbero spuntate foglie e radici. L’albero è un vero e proprio monumento che conquista i visitatori non solo per la sua aura leggendaria e per la sua venerando età – circa sette secoli –, ma anche per le sue dimensioni ragguardevoli che ne fanno un autentico gigante.

Chi ama le tradizioni locali può fare una sosta anche a Corpolò per abbeverarsi alla famosa fontana – nota come il Tituccio – che zampilla senza sosta nella piazza cittadina dissetando i paesani e i visitatori. Dopo aver oltrepassato Corpolò si prosegue fino a San Paolo e ai Casetti e da qui fino a Rimini. Per chiudere in bellezza, cosa c’è di meglio di un’ottima cena dedicata ai sapori locali, in un ristorantino tipico o nei migliori bike hotel di Rimini? Se scegliete di intraprendere il tour a San Marino, mettete in preventivo alcuni tratti piuttosto impegnativi: prima di mettervi in viaggio consultate attentamente le mappe e verificate sempre che l’itinerario sia alla vostra portata.

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