Guida Turistica Imperia
E’ probabilmente una delle città più giovani d’Italia, di fatto nata agli inizi del XX secolo dopo la fusione di due località, Porto Maurizio ed Oneglia, atto a rendere meno sparsa l’amministrazione della popolazione di ponente della Liguria. Imperia deve il suo nome al fiume Impero, il quale divide i due rioni della città, dove a levante troviamo Oneglia, parte industriale e più moderna della città, nonché la più densa; a ponente invece vi è il centro turistico e costiero di Porto Maurizio, dove la maggior parte dei visitatori si sofferma sullo spettacolo panoramico e cerca una residenza estiva. Come ogni città italiana, è molto ricca di chiese e palazzi. Nella località di Porto Maurizio troviamo la Basilica di San Maurizio, completamente in stile neoclassico, molto ricco e sfarzoso come simbolo della grande ricchezza che godeva al tempo della costruzione la Repubblica di Genova. Ad Oneglia invece abbiamo la Collegiata di San Giovanni Battista, in stile tardo-barocco, meno sfarzosa della sua “rivale” cittadina, ma comunque molto elegante e sede di numerose ricchezze artistiche e culturali.
Per quanto riguarda le strutture civili, in particolare i palazzi, troviamo Palazzo Doria, luogo di nascita del grande ammiraglio Andrea Doria oggi ricordato da numerose vie in tutte le città italiane. Grande interesse è però maggiormente riscosso dai monumenti presenti nella città, i quali sono stati costruiti e posti a simbolo della storia storica dei vari rioni e della Repubblica Marinara di Genova. Fra questi ritroviamo quello dedicato all’unificatore italiano Giuseppe Garibaldi, più volte spostato ed ora adibito nella piazza centrale di Porto Maurizio. Di maggior interesse è quello dedicato ai Cap-Hornier, marinai e navigatori che riuscirono nell’impresa di circumnavigare il famigerato e assassino Capo Horn. Quello dedicato ad Edmondo De Amicis è invece conosciuto per come fu costruito, dato il fatto che i fondi della sua creazione furono costituiti dai 10 centesimi ciascuno che gli alunni della località avevano donato. Per ultimo, ma non meno importante, troviamo quello dedicato al generale argentino Manuel Belgrano, il cui padre era della zona, a cui fu dedicata la corazzata della marina argentina, il cui affondamento da parte dei sottomarini inglesi diede inizio alla guerra tra Argentina e Regno Unito per i possedimenti delle Isole Falkland.