Un viaggio enologico alla scoperta dei vini DOCG del territorio di Canelli

Il marchio DOCG viene attribuito solo ai vini di particolare pregio qualitativo che hanno ormai raggiunto una fama incredibile anche al di fuori dei confini nazionali. Ovviamente questi vini per poter ottenere il marchio devono superare a pieni voti molti test e controlli. Si tratta di vini quindi di ottima qualità e di vini sicuri al cento per cento. Sono proprio le aziende produttrici di questi vini ad essere prese di mira dal turismo enologico, un ramo del turismo che in questi ultimi anni sta riscuotendo un grande successo. Il turismo enologico parte proprio dal vino, dalle cantine e dalle degustazioni per andare alla scoperta di alcuni dei territori più belli del nostro Bel Paese, un modo diverso dal solito di viaggiare, un modo senza dubbio ricco di gusto e di piacere.

http://www.regioniitaliane.net/moscato-dolcezza-qualita.html

Tra le zone italiane più interessanti per il turismo enologico dobbiamo ricordare Canelli, situato nel sud del Piemonte. Canelli e vino è un binomio ormai famoso in ogni angolo del mondo, un luogo questo infatti in cui nascono numerosi vini bianchi italiani DOCG, tutti dalle uve moscato bianco che sono ormai parte integrante del panorama di questo territorio. Le uve moscato bianco sono facilmente riconoscibili per il loro colore, un colore giallo dorato che le differenzia infatti da tutte le altre uve disponibili. Queste uve sono sottoposte a spremitura soffice e il mosto così creato viene fatto fermentare a basse temperature, in questo modo l’integrità dell’uva rimane intatta ed è possibile dare vita a vini pregiati e di altissimo livello. Il moscato è conosciuto in ogni angolo del mondo, è amato perchè fortemente aromatico e  frizzante. Le bollicine sono infatti un elemento oggi importante per i vini che possono così aiutare coloro che li portano in tavola a creare dei momenti leggeri e spensierati da vivere con immenso piacere.

Troviamo lo spumante ovviamente ideale soprattutto per i dessert e per i brindisi e il famoso moscato che è meno dolce e ideale anche per tutto il resto del pasto. Vivaci, frizzanti, allegri, questi vini vengono oggi prodotti da molte aziende che spesso aprono anche le loro porte ai turisti, aziende che diventano quindi parte integrante del turismo enologico di cui vi abbiamo sopra parlato. I turisti hanno così la possibilità di andare alla scoperta dei vigneti e delle cantine e possono immergersi in serate di degustazioni abbinando a questi vini anche alcuni dei piatti più buoni della tradizioni piemontese. Tra le aziende che meritano di essere nominate dobbiamo ricordare Tosti. Questa azienda vive di grandi tradizioni, lavora infatti in questo settore dal 1820. Allo stesso tempo però si tratta di una realtà in continuo fermento e in continua innovazione che vuole essere al passo con i tempi che corrono e che vuole essere conosciuta come un’azienda davvero moderna. Offre prodotti di alta qualità, sicuri al cento per cento e genuini, prodotti naturalmente buoni per allietare ogni momento.
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