Vacanza in Spagna alle Baleari, 4 isole e 8 buoni motivi per partire

Le Baleari sono una delle mete più gettonate da chi sogna una vacanza in Spagna. Il clima sempre mite le rende un’ottima meta di viaggio già dall’inizio della primavera. Ma questa non è la sola fortuna delle Baleari. Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera offrono un mare eccezionale, tantissime spiagge godibili per dieci mesi all’anno, hotel lussuosi, una cucina strepitosa e molte testimonianze artistiche e culturali: tutti ingredienti eccellenti per rendere perfetta una vacanza. Ecco otto buoni motivi per visitare le Baleari.

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La natura di Maiorca

  • Le grotte. Impossibile vederle tutte, imperdonabile non visitare le più belle. Le Grotte di Artà nascondono stupefacenti stalattiti antropomorfe. Sono quattro invece le cuevas che compongono le Grotte dl Drago, esaltate nella loro bellezza da un percorso di luci e suoni, e che ospitano il maggior lago sotterraneo al mondo. E poi ancora, le piccole grotte di Genova, che scendono fino a 36 metri di profondità, le coloratissime Cuevas dels Hams e le famose Grotte di Campanet, che si snodano in diverse sale lungo un percorso di 600 metri.
  • I parchi. Per chi viene in vacanza in Spagna, Maiorca è anche l’occasione di vedere riserve naturali molto differenti tra loro. C’è infatti il Parco di Mondragò con una varietà di paesaggi da attraversare a piedi o in bici, che va dai querceti con orchidee alle dune, dalle spiagge alle lagune ricche di uccelli. Ci sono la riserva di Albufera, ideale per chi ama il bridwatching e il parco dell’arcipelago di Cabrera, importante ecosistema con oltre 450 specie vegetali e un fondale marino incontaminato.

Il mare di Minorca

  • Le spiagge. Se il mare è la priorità delle vacanze, in Spagna trionfano le spiagge di Minorca. Quando il vento soffia da sud ci si sposta a nord sul litorale selvaggio, la sabbia rossa, il mare blu e la scarsa vegetazione, quando al contrario soffia da nord ci si rilassa sulle coste meridionali, con le spiagge di sabbia bianca circondate da pinete. Le più belle? Le acque turchesi dell’incontaminata Cavalleria; l’incastro di lastre di pietra affacciate su acque blu cobalto di Cala Morell; la caraibica Son Saura, distesa di sabbia finissima circondata dalla pineta e bagnata da acque turchesi, e cala Galdana considerata una delle più belle spiagge delle Baleari.
  • Chi ama l’aragosta deve fare una gita in questo paesino di pescatori con le tipiche case bianche e basse affacciate sul porto. Dal suo molo le barche ogni giorno salpano per andare a catturare i pregiati crostacei di cui questo mare e ricco e venderli ai ristoranti che preparano il piatto più famoso dell’isola: la caldereta de langosta, ovvero la zuppa di aragoste.

Le due anime di Ibiza

  • Dalt Vila. Ibiza ha due anime, una notturna fatta di locali, divertimenti e party fino all’alba e quella naturistica concentrata sulle bellezze selvagge dell’isola. Indipendentemente dai motivi per cui si sceglie Ibiza come meta di una vacanza in Spagna, la città vecchia va visitata. Il modo migliore per scoprire la Dalt Vila è perdersi nel suo labirinto di stradine lastricate di ciottoli la mattina, quando il sole illumina le boungaville che rivestono i muri, dai bar si diffonde il profumo dei dolci appena sfornati e ci si può godere la salita fino al castello e al duomo con tanto di passeggiata sulle mura, godendosi il panorama sul mare senza troppi turisti attorno.
  • Le spiagge. Con oltre 200 km di costa, Ibiza non manca di spiagge per tutti i gusti. Chi cerca il divertimento a Playa d’En Bossa trova i più famosi beach club della Spagna, parchi acquatici e attività sportive. Cala Conta è una splendida location per osservare il tramonto nel mare color smeraldo, insieme agli scenari mozzafiato delle vicine Cala Tarida e Cala Bassa. Perfetta per le famiglie, la splendida spiaggia attrezzata di Cala Llonga dove si possono affittare kayak per pagaiare fino alle piccole baie oltre le rocce. Bellissima Cala Xarraca che sembra una grande piscina, e Cala d’Hort con vista panoramica sulle isole di Es Vedrà, Es Vedranell e Es Galera.

I panorami di Formentera

  • Il modo migliore per scoprire l’isola è seguire i Camì, percorsi da fare a piedi o in bici tra le meraviglie di Formentera. Adatti alla bici il Camì de Ses Illetes, 1.9 km nel parco di Ses Salines attraverso dune e pinete per vedere le spiagge di Ses Illetes e Levante, e il Camì de ses Vinyes che attraversa i vigneti dell’isola tra San Ferran e Es Pujol. A piedi invece si può fare il Camì Roma, 1.5 km tra mare e boschi ammirando i resti romani e panorami eccezionali e il Camì de Sa Pedrera 1.2 km di natura selvaggia fino alla scogliera con vista su Es Vedra e Ibiza.
  • I fari. Sono tre i fari dell’isola, ma due i veri punti di attrazione. Il faro de la Mola è sull’estremità orientale, alle spalle del paesino di Pilar de la Mola, e domina una scogliera che si eleva di oltre 100 metri sul mare. Qui si viene per ammirare il sole sorgere in un’atmosfera incantata. Ancora più scenografico l’impatto con il faro di Cap Barbaria che spunta con i suoi 20 metri d’altezza dopo avere attraversato un paesaggio dove regna il nulla e il silenzio. Un luogo dove ci si riconcilia col mondo ammirando il tramonto.
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