Salento, non solo d’estate

Quando si dice Salento si pensa subito alle dolci distese di sabbia del versante adriatico, da Otranto fino alle ripide scogliere di Santa Maria di Leuca, oppure alle spiagge dall’aspetto esotico del versante Ionico, come quelle adiacenti a Torre Lapillo, fino al classico Porto Cesareo e passando per la natura rigogliosa di Porto Selvaggio, ma anche alla movida trendy di Gallipoli durante la stagione estiva. Certo, questo è il Salento. Buona cucina, declinata nelle varie ricette locali, cordialità della gente e naturalmente, sole, mare e vento.

Ma il Salento non è solo questo. Il territorio offre anche diverse possibilità e spunti per una bella vacanza autunnale. Tanto per cominciare i buoni motivi per visitarlo anche dopo l’estate non mancano. Prima di tutto i prezzi che già in alta stagione sono abbastanza abbordabili, sebbene negli ultimi tempi dato l’aumento esponenziale dei flussi siano leggermente stati ritoccati verso l’alto, durante l’autunno sono particolarmente bassi. Pernottare per una settimana o anche un week end in ottobre significa, in buona sostanza, investire un paio di centinaia di euro se si opta per B&B o per case vacanza che normalmente in questo periodo sono sfitte. 

Un secondo ottimo motivo per andare in Salento in autunno è che si possono vedere i posti con calma e tranquillità, lontano dal caos del turismo estivo che, spesso e volentieri, fa perdere la concezione stessa di vacanza. Terzo, da vedere c’è tantissimo. Per esempio una visita alla bella città barocca di Lecce, senza doversi spintonare facendo code per vedere le principali attrazioni. Non solo, il tempo, a parte alcuni episodi sporadici, solitamente si mantiene con temperature gradevoli e, delle volte, è perfino possibile fare il bagno!

Non mancano poi diversi eventi culturali legati alla tradizione come per esempio la sagra della Volìa Cazzata che si tiene dal 15 al 18ottobre a Martano. In quest’occasione sarà possibile degustare le rinomate olive schiacciate con i tradizionali, grossi, martelli di legno. Le succulente olive accompagnano piatti locali a base di carne arrosto, formaggi e l’ottimo vino del territorio. Sempre a ottobre, tra il 17 e il 18 si può partecipare alla sagra de Porcu meu, a Muro Leccese. La sagra è interamente dedicata al maiale declinato in tante gustose ricette salentine.