Guida Turistica Sarlat

Guida Turistica SarlatSarlat-la-Canéda, comune francese di circa 10.000 abitanti, situato all’interno della regione dell’Aquitania, conserva un meraviglioso patrimonio artistico e architettonico che affonda le proprie radici nel glorioso periodo medievale. A narrare di questo passato glorioso è soprattutto l’abbazia benedettina, considerata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, e oggi attrazione turistica a livello internazionale. Indicata come una delle più belle città francesi di origini medievali, Sarlat-la-Canèda accompagna il turista, che si immerge nelle contorte stradine del suo centro storico, lungo un viaggio indimenticabili tra sfarzi, atmosfere, luci e sapori di castelli incantevoli, abitati da dame e cavalieri. Tra i tanti monumenti che impreziosiscono questo posto senza tempo, consigliamo certamente la Cattedrale di San Sacerdos, costruita nel 1317 in puro stile romanico, sebbene nel corso dei secoli essa abbia subito una serie di interventi che ne hanno modificato l’aspetto originale. Infatti, oggi, essa manifesta influenze tipiche dello stile gotico e per di più è stata accorpata alla cappella di San Benito.

Altro edificio incantevole è la “lanterna dei morti”, simile ad una torre di piccole dimensioni e in muratura, dove nel XII secolo veniva introdotta una lampada accesa che durante la notte doveva, secondo la tradizione, guidare i defunti nel loro viaggio. Una tappa imperdibile, avvolta nel mistero e nelle tradizioni, e che certamente saprà conquistare i suoi visitatori. Da vedere è anche la casa appartenente al filosofo rinascimentale Etienne de la Boétie, oggi divenuta quasi un museo e un sito di interesse architettonico, dato lo stile rinascimentale a caratterizzare l’intero edificio. Oltre al suo passato medievale, riflesso nei monumenti stessi, la città si differenzia anche per la sua ricca tradizione gastronomica. Numerosi mercatini colorano ogni giorno, a secondo della stagione, le stradine del centro storico: qui i turisti possono trovare funghi ( ai quali viene dedicata un’intera festa che si svolge la terzo fine settimana di gennaio), tartufi, fragole e tante altre delizie locali.

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