Guida Turistica Latina

Guida Turistica LatinaLe sue origini non risalgono ai primordi del neolitico, alle conquiste dei Romani e nemmeno all’oscurantismo del medioevo. Latina è, infatti, una delle più giovani città d’Italia, fondata dopo che la sua zona, l’Agro Pontino, fu bonificata dalle paludi malsane colme di nidi di zanzare anofele per ordine di Benito Mussolini. La sua pianta e le sue strutture infatti seguono il tipico stile razionalista e futurista ben conosciuto e diffuso ai tempi del Fascismo. Il suo primo nome fu Littoria, ma non fu una città voluta dal despota italiano, tanto che all’inizio avrebbe voluto solamente che la zona si trasformasse in un’area agricola. Cambiò il nome con la fine della guerra e della dittatura, cosa che sembrò portargli bene dato che tra gli anni ’60 e ’70 il boom economico la trasformò in un vero e proprio centro industriale, tanto che Enrico Mattei volle costruirvi una centrale nucleare, oggi quasi del tutto smantellata. Con la fine della Cassa del Mezzogiorno negli anni ’90, Latina ha conosciuto una crisi nera che solo ora comincia a superare grazie all’agricoltura, al terziario ed al turismo.

Essendo una città molto giovane, il turista non troverà chiaramente riferimenti archeologici da poter visitare e riportare nella propria memoria, ma non vuol dire che Latina non possieda delle ricchezze culturali e storiche, le quali hanno fatto parte di un periodo molto importante della storia italiana. Il suo centro storico è infatti unico e possiede il riconoscimento importantissimo di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Le architetture civili rispecchiano lo stile futurista che era in voga nel periodo fascista in Italia e ne sono un esempio il Palazzo del Municipio con la tipica Torre Civica. La Cattedrale di San Marco è il luogo di culto principale della città e anch’essa non è stata risparmiata dallo stile del tempo, tanto che pare essere stata costruita su uno stile simil-romanico, con chiari riferimenti al futurismo ed al razionalismo. Infine, in ricordo della bonifica dell’Agro Pontino, consigliamo vivamente al turista di visitare il bellissimo Parco del Circeo e di provare immaginare come, quasi un secolo fa, questo patrimonio naturale fosse sede di una valle velenifera e colma di fauna pericolosa per l’uomo.

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