Guida Turistica Cagliari

Guida Turistica CagliariLa nascita di Cagliari, risale al XV secolo a. C. già nel VIII secolo a.C. i suoi porti erano frequentati dai Fenici, che si stanziarono all’imboccatura dello stagno di Santa Gilla, passata verso il V secolo a.C. sotto il dominio dei Cartaginesi la città conosce un rapido sviluppo. Divenuta il principale centro dell’isola ormai completamente punicizzata, passa sotto il dominio romano, Nel 48 a.C. la città viene premiata da Cesare, per essergli stata al fianco durante lo scontro con Pompeo, tanto che alla sua morte, i cittadini rimangono fedeli e si schierano dalla parte di Ottaviano Augusto suo figlio adottivo. Viene riconquistata dai romani di Giustiniano nel 534 a.C. ed entra a far parte del sistema amministrativo Bizantino, soggetta a secoli di incursioni saracene, nel 1215 passa sotto il dominio pisano, e dopo innumerevoli battaglie passa sotto il dominio piemontese. Nel 1811 viene installata la prima illuminazione pubblica, poco dopo nel 1816 si manifesta un’epidemia di febbre. Nel 1847 Re Carlo Alberto, riconosce la fusione dell’isola con gli stati di terra ferma e con lo statuto Albertino del 1848 diviene classe dirigente, fino all’Unità d’Italia del 1861.

Tra gli innumerevoli monumenti e luoghi d’interesse che Cagliari possa offrire come non ricordare principalmente, per quanto riguarda i luoghi di culto,  la Basilica di San Saturnino, ovvero la più antica chiesa sarda di cui si abbia notizia, fondata nel V secolo. Per quanto riguarda i monumenti, troviamo l’Anfiteatro romano del II secolo, la Necropoli punica di Tuvixeddu, la quale è la più grande necropoli fenicio-punica ancora esistente e il palazzo reale, antica residenza del rappresentante del Re durante le dominazioni Aragonese, Spagnola e Sabauda. Attualmente sede della prefettura e della provincia di Cagliari, si trova in piazza Palazzo nel quartiere Castello. Di origine trecentesca, divenuto sede del viceré nel 1337 per volere di Pietro IV d’Aragona. Tra il 1799 e il 1815 il palazzo fu residenza della famiglia reale e della corte in esilio da Torino, occupata da Napoleone.

Condividi