Cosa vedere ad Avellino
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- Introduzione
- Storia e cultura
- Come e quando andare
- Dove mangiare
- Dove dormire
- Cosa visitare
- Escursioni
- Itinerari
- Benessere
- Prodotti Tipici
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Trovandoci a passeggiare per le strade di Avellino non possiamo non ammirare i monumenti, le chiese ed i palazzi che costituiscono il patrimonio culturale avellinese. Fra le cose da vedere ad Avellino troviamo principalmente edifici religiosi, quindi chiese e conventi. La principale è il Duomo ovvero la cattedrale di Avellino edificata nel 969 e ristrutturata nel 1132 e nel 1166 dedicandola al patrono San Modestino, altre ristrutturazioni vennero apportate seguendo lo stile artistico in voga, al suo interno ammiriamo la cripta romana, le reliquie del santo patrono e la reliquia della Sacra Spina di Gesù. Proseguiamo con la Chiesa di Santa Maria del Rifugio che si trova in Piazza del Popolo edificata nel 1712 è da sempre meta delle gestanti e delle neo-mamme. Un’altra chiesa di Avellino veramente molto bella è la Chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie collocata in cima alla collina dei Cappuccini costruita attorno al 1580, all’interno si ammiri un trittico del cinquecento raffigurante la Madonna delle Grazie. Altrettanto interessante è la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli costruita nel XVI secolo e restaurata nel 1732.
Da visitare è anche la Chiesa e Convento di San Generoso che contiene le reliquie di San Generoso Martire e la Chiesa della Santissima Trinità di cui ammiriamo l’acqua santiera barocca, il soffitto dipinto dal Ricciardi e delle opere del Solimena. Continuiamo il tour delle chiese avellinesi con la Chiesa di San Francesco Saverio (1752) che è da sempre una meta di pellegrinaggio. Fra le architetture civili di Avellino da visitare abbiamo il Carcere Borbonico realizzato nel 1819 su un progetto di Luigi Oberty, il settecentesco Palazzo Caracciolo, il Casino del Principe sorto come residenza nobiliare nel 1591 ora ospita al suo interno una pinacoteca con prestigiose opere d’arte. Segue il Palazzo de Concilii che fu residenza degli Hugo e quindi del piccolo Victor Hugo noto romanziere e poeta francese. In ultimo ricordiamo le rovine del Castello nei pressi del teatro Gesualdo e la Villa Comunale con i suoi giardini pubblici.
